Dalla Penna Al cuore

Da qualche parte siamo invecchiati insieme, da qualche parte continuiamo a rotolarci e a ridere…

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Naturalmente mi lasciasti vincere per avvicinare il tuo viso al mio e così ci demmo il primo dolcissimo e imbarazzante bacio. Il primo di milioni di baci che ancora oggi ci diamo. Sì, perché ancora oggi abbiamo l'abitudine, tu più di me, di baciarci.

(https://www.youtube.com/watch?v=e6CjgBUTRN4)

Lo sai che non ricordo più
se c’era il vento avevi grandi occhiali scuri
per non tradire dentro gli occhi un’emozione
che non volevi mi toccasse ai primi sguardi

E forse avevi un velo blu
intorno al collo e guanti neri sulle mani
se c’era freddo forse avevi il sole in faccia
ora non ricordo

ora non ricordo

Ma sono certo che da quel giorno tu
mi sei scoppiata dentro
e cosa importa se non ricordo più
se nella pelle ci sei ancora tu

Lo sai che non ritorno più
Sui passi che lasciavi alle tue spalle ieri
Ma resta appiccicato al naso il tuo odore
A quando attraversavi spazi e tempo e andavi
in cerca di quell'uomo in più
per ricordarmi sempre che non fossi il solo
a perdermi nel labirinto dei tuoi occhi

Io non ricordo, proprio non ricordo

Ma sono certo che da quel giorno tu
mi sei scoppiata dentro
e cosa importa se non ricordo più
se nella
...

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Credo in noi come se fossimo di un’altra generazione, quella del bene sopra la ragione, quella che aspetto anche tutta la vita per vederti tornare dalla guerra mondiale

Due settimane fa. C'è poco da aggiungere. Domenica di 14 giorni fa iniziava a quest'ora la fine di tutto. Iniziavo ad avere quel magone nello stomaco, sensazioni che non andavano via. Paure stranissime che mi agitavano al punto di respirare male, di non sapere che fare. Sapevo solo che qualcosa era accaduto, che ti aveva perduto.

Neanche Cassandra, neanche Nostradamus, i miei condor intestinali non si smentiscono mai, come le emozioni il giorno che ci siamo incontrati, come i sorrisi ad ogni tuo messaggio, come le lacrime che da due settimane a questa parte hanno la meglio sulla mia serenità.

Scioccamente sto qui, tra mal di testa e broncio, a pensare a te, a volere ancora te, sentirti, vederti, viverti. La stupidità umana non si può misurare in Q.I., evidentemente devono introdurre altri parametri, come “quanto sei sottona” allora si che se ne vedrebbero delle belle.

Per il resto...

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scivolerò, mi spingerò e mi addormenterò su te…

La mia follia quotidiana si imbatte nella voce, a parer mio bellissima, di Emma, una grande artista e sicuramente una che nei rapporti c'ha investito e abbastanza sofferto. Due ex ufficiali e due che se sposano non è proprio gestibilissima come cosa! Comunque la capisco bene, anche sotto questo punto di vista.

Beh dicevo del mio grado di pazzia di oggi, è altissimo, non ti sento, non ti vedo, sei solo online, sempre li, con quel pallino verde. Forse un giorno sparirà anche quello, intanto ho tolto te dalla mia rubrica. Non averti li evita la mia voglia di guardare se ti sei connesso, se magari pensi a me, evito così di scriverti stupidi messaggi notturno, di una finta sbronza, che non fa che pensare a te anche in mezzo agli amici, anche in mezzo al mondo.

Perché non importa la vita che mi scorre accanto, non importa l'inutilità di questa attesa, tu non ti muovi dalla parte di cuore...

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There’s no easy way to love

Day by day,

you are still miles away,

can’t give myself up,

can’t just fuck you up.

I’m just stuck in,

wondering if you are thinking to me,

wishing it’s only a matter of time,

and you’ll be coming back in my life.

Can you see you make me write,

you even my me rhyme.

how silly can I be

to want you next to me.

Just hold me close,

don’t need more,

no words no tears,

and I will kiss away your fears.

just stay with me,

it’s all I need,

there’s no easy way to love…

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Il bacio sulla bocca

Un giorno, per caso, ti imbatti in una canzone. Ammetto la mia ignoranza musicale per quanto riguarda i grandi cantautori. Anche dei più famosi (giudizio prettamente personale) conosco le grandi hit, ma ahimé scarseggio ampiamente nel conoscere brani magari meno famosi, ma assai più emozionanti e significativi.

Detto questo, oggi scrivo sul mio caro amico Google “che ci importa del mondo”. So che è una frase di una canzone, una canzone di un artista-poeta, di quei classici artisti di cui ignoro completamente la discografia.

Come volevasi dimostrare, eccolo li “il bacio sulla bocca” di Ivano Fossati. Apro Youtube e contemporaneamente il testo e mi metto all'ascolto.
[https://www.youtube.com/watch?v=s6wz_dhU9Uo]

Rimango in silenzio. Anche quando la musica finisce, per me è come se la melodia continuasse. Una poesia che tira fuori di me le immagini di quell'amore che da sempre...

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Can’t convince myself

Sometimes I feel so stupid,
I blame myself for giving up with you,
I blame myself for trusting again in someone,
for trusting in you.

Right in the moment I just don’t need a thing,
you come along changing my world,
undermining all my certainties.

I was alone,
in the shadows of my heart,
taking care of the person I wanted to be,
Had no will to fall,
but you smile changed it all.

It was more that I wanted,
I tried to escape,
Myself was hiding behind,
I didn’t mean to open my world,
I didn’t mean to show you the real me.

But you came,
you cared,
you made your way through the dark,
you made your way to my inner smile,
to the one I was trying to protect.

You showed me how to rise again,
You promised me,
You gave me anything I needed,
but it was everything I had to avoid.

Once I believed in you,
As I believed in you,
you broke me,
I’ve fallen apart,
I fall apart,
I am falling apart.

...

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VC part 1

Il problema fondamentale è che non passa un attimo
in cui io non stia pensando a te,
non c'è una luce del telefono
in cui non speri di ricevere un tuo messaggio,
non c'è una canzone che non abbia il tuo nome,
che non parli di te,
non esiste notte in cui io non pensi a te
e mi addormenti distrutta,
col cuscino zuppo di lacrime.
Non esiste mattina in cui io non mi svegli
con te nella testa e nel cuore.

Probabilmente ce l'ho più con me che con te,
non so neanche come abbia fatto ad affezionarmi
tanto con così poco tempo,
come la più cretina del mondo,
come la più illusa di tutte,
mi sono affezionata
ad una quotidianità che per me era vera,
eri diventato una mia abitudine,
c'eri in ogni mia giornata,
con quel modo dolce e spontaneo,
io adesso sto a pezzi…

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Empty Empty Empty

Empty Empty Empty me,
nothing but emptiness,
just like a black long line
drawn on a white paper,
no sense no aim,
no word no sense,
nothing but emptiness.

No reason to rise,
lots of reason to cry,
no reason to laugh,
lots of reason to fall.

Just need a reason to live,
without your touch,
without your kiss,
the way you made me feel,
you put me on a pedestal,
i’m falling in the ground now.

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L'abitudine di te

l'abitudine di te non so quando mi lascerà,
probabilmente un giorno riuscirò a svegliarmi senza avere te come primo pensiero,
magari un giorno riuscirò a colmare questo vuoto,
quel senso di tristezza nel compiere ogni gesto quotidiano,
nel svegliarmi la mattina e cercare un tuo messaggio,
quel sorriso che mi accompagnava per tutto l'orario di lavoro,
quella persona presente nella mia vita,
in maniera così costante.

Un giorno forse arginerò questa tristezza,
smetterò di piangere ad ogni nota di quelle canzoni,
tante canzoni, che parlavano già di te,
già di noi.

Magari arriverà presto quel momento in cui smetterò di cercarti tra la folla,
in cui ogni frase non avrà la tua voce,
in cui non spererò di ricevere un messaggio, il tuo messaggio.

Probabilmente superò anche questa,
anzi sicuramente rimarrai un ricordo, una esperienza,
già mi manca il respiro se penso che non ci sei,
non respiro...

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