scivolerò, mi spingerò e mi addormenterò su te…

La mia follia quotidiana si imbatte nella voce, a parer mio bellissima, di Emma, una grande artista e sicuramente una che nei rapporti c'ha investito e abbastanza sofferto. Due ex ufficiali e due che se sposano non è proprio gestibilissima come cosa! Comunque la capisco bene, anche sotto questo punto di vista.

Beh dicevo del mio grado di pazzia di oggi, è altissimo, non ti sento, non ti vedo, sei solo online, sempre li, con quel pallino verde. Forse un giorno sparirà anche quello, intanto ho tolto te dalla mia rubrica. Non averti li evita la mia voglia di guardare se ti sei connesso, se magari pensi a me, evito così di scriverti stupidi messaggi notturno, di una finta sbronza, che non fa che pensare a te anche in mezzo agli amici, anche in mezzo al mondo.

Perché non importa la vita che mi scorre accanto, non importa l'inutilità di questa attesa, tu non ti muovi dalla parte di cuore che hai preso. Ancora tutto sa di te, persino il muretto di casa mia non riesco a guardare. Ci sono canzoni che detesto perché parlano di te, per non parlare dei film che hanno scritto sopra il tuo nome. Come faccio a capire e convincermi che la mia vita sarà meglio senza di te, quando tutto aveva un senso con te?

E adesso fermati qui
Non muoverti
e non guardarmi così
l'odio, sai
se sgrani gli occhi così
io lego a te parte di me
ma mi fa impazzire di te
la giusta melodia
so che non basterà
l'odore che ti do
e quella faccia che ho
come dici tu
esprime il meglio di te
Infinita schiena per me è
l'immagine di te
sulla tua pancia io
scriverò così

Paurosamente traccerò
qualcosa entrando in te
silenziosamente
ricorderai quel morbido
aprirti a me
ripetutamente
scivolerò, mi spingerò
e mi addormenterò su te
consapevole paura
di non riuscire a trascinarti giù
con me

hai capito bene
giù con me

non c'è ragione oramai
per rimanere qui
e con quel tuo broncio io
vorrei riscattarmi perché
con la tua età io vorrei
parlare un po’ di noi
ma sulla tua pancia io
scriverò così

Paurosamente traccerò
qualcosa entrando in te
silenziosamente
ricorderai quel morbido
aprirti a me
ripetutamente
scivolerò, mi spingerò
e mi addormenterò su te
consapevole paura
di non riuscire a trascinarti giù
con me

hai capito bene
giù con me, me, me, me

Emma #

 
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Naturalmente mi lasciasti vincere per avvicinare il tuo viso al mio e così ci demmo il primo dolcissimo e imbarazzante bacio. Il primo di milioni di baci che ancora oggi ci diamo. Sì, perché ancora oggi abbiamo l'abitudine, tu più di me, di baciarci.

(https://www.youtube.com/watch?v=e6CjgBUTRN4) Lo sai che non ricordo più se c’era il vento avevi grandi occhiali scuri per non tradire dentro gli occhi un’emozione che non volevi mi toccasse ai primi sguardi E forse avevi un velo blu... Continue →