Se mi innamoro…

Carissima signora M.,
lei non ha alcuna vaga idea di chi io sia, non sa neanche che esisto. Eppure io conosco il suo nome, il suo volto, persino il suo profilo facebook, perché lei compare continuamente nella casella “potresti conoscere”. So che è della Roma, una grande tifosa della maggggica proprio come me. So che ha la fortuna di avere un marito che la ama tantissimo. So che è una grandissima madre e mamma, che ama i suoi figli e che siete una famiglia unita e solare. Oh i suoi figli. So che ha una coppia di gemelli, nati a metà novembre di diversi anni fa. So i loro nomi e che, quello più alto, ha il cuore pieno d'amore e gli occhi pieni di una ragazza che a sua volta lo ama immensamente. Non pensi che io sia una stalker oppure peggio. E che conosco l'altro suo figlio. Quello più bassino, coi capelli più brizzolati. Quello che sogna e vive di cinema. Quel ragazzo estremamente intelligente, che cerca un lavoro più “serio” per poter prendere una seconda laurea in cinematografia. So che questo figlio ama la musica, soprattutto d'autore. Beattles, Led Zeppelin, Guccini, Battisti, Pearl Jam… So che è fragile e sensibile, che ha un cuore grande, ma porta con sé ferite che non riescono a guarire. So che da diversi mesi ha scoperto un'altra passione, la fotografia. Conosco il sorriso che gli scoppia in viso quando parla di qualcosa gli piace. Conosco lo sguardo più serio e fermo, che ha nel momento in cui si avvicina al tuo volto quando ti sta per baciare. Ricordo benissimo il sapore dei baci che sa dare. Conosco il calore degli abbracci e riconoscerei tra mille il profumo che ti inebria quando sei avvolta dalle sue braccia. So cosa significa quando suo figlio le vuole bene. So come ci si sente quando la mattina inizi la giornata con un suo messaggio, quando ubriaca lo vedi in mille volti e poi gli scrivi le cose più folli. E so come ti scoppia il cuore quando lui, ubriaco e felice, ti risponde con una dolcezza che abbatte ogni tentennamento. Se avessi vissuto solo queste cose, credo che avrebbe ben conosciuto il mio nome. La vita non va come speriamo e le persone fanno scelte che inevitabilmente si ripercuotono sulle nostre esistenze. Contro ogni logica e ogni buon senso, io mi sono innamorata in un modo tanto repentino quanto assurdo di suo figlio. Ho perso la testa. Ho sofferto, mi ha fatto del male e mi faccio ancora del male. Mi ferisco, volontariamente, ogni volta che con la mente torno a pensare a quello che ho vissuto. Quando mi chiedo se un giorno tornerà. Quando spero di vederlo tra la gente. Quando qualcuno, per caso, pronuncia il suo nome. E nonostante tutto, rivivrei tutto, rifarei tutto.
Spero non lei mi denunci, né veda il gesto come folle. La verità è che, spesso, nella vita dobbiamo sapere di aver fatto tutto, tutto quello che potevamo per qualcosa in cui crediamo fortemente. Le tenti tutte finché, toccando il fondo, non riesci a risalire e virare la tua destinazione.
Auguro a lei e alla sua famiglia solo e sempre il meglio. Sono cosciente che potrebbe non comprendere appieno questo gesto, ma sono ancora più certa che una parte di lei, magari in fondo e non pensando a me come una pazza informatica, potrà comprendere il sentimento profondo che mi ha mosso. Grazie per la lettura e l'attenzione.
M.

 
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